Femmina

1998 - Regia : A. Ferlito

“Avevo urgenza di raccontare quanto il "caso" possa cambiare la vita delle persone. Quanto il tradimento diventi a volte l'unica strada per ritrovare una propria autenticità, anche se insana. Quanto l'immagine di te stessa, che si riflette negli occhi degli altri diventi a volte insopportabile, o per meglio dire irreale, tanto da desiderare distruggerla… Tutto mi spingeva a rompere, tagliare, uccidere, tradire, cambiare…Ho scritto il soggetto in due notti. Sono orgogliosa di quel film. L'abbiamo girato in cinque settimane. Grazie a Giuseppe Ferlito, a Peppino Patroni Griffi e Rita Cecchi Gori.”

Intervista de "Il Messaggero", 22 Aprile 1998 »