Monica Guerritore, attrice, drammaturga e regista esordisce a teatro nel 1974 a soli sedici anni sotto la regia di Giorgio Strehler in una edizione memorabile de Il giardino dei ciliegi di Anton Čechov.
Interpreta da allora ruoli complessi diretta da Gabriele Lavia, come Giocasta, Lady Macbeth, Ofelia e Marianne in Scene da un matrimonio di Ingmar Bergman che le varrà nel 1998 il Premio Flaiano.
Si cimenta in spettacoli di teatro/danza come Madame Bovary, Carmen, La Signora delle Camelie diretti da Giancarlo Sepe. Accanto alla carriera teatrale Guerritore porta avanti quella televisiva debuttando nel 1977 nel primo sceneggiato Rai a colori: Manon Lescaut.
Guerritore sceglie di dare volto a donne estreme e controverse in film cult italiani dal forte contenuto sensuale come La lupa (Lavia, 1996, la sua performance nel 1997 le vale la candidatura come migliore attrice protagonista ai David di Donatello.
Nel 2008 conquista consensi al Festival del cinema di Venezia grazie alla pellicola Un giorno perfetto di Ferzan Ozpetek. Il film La bella gente (Ivano De Matteo, 2009) le vale la medesima candidatura ai Nastri d’argento del 2016. La pellicola vince il Festival di Annecy e riscuote in Francia notevole successo con recensioni entusiaste della critica francese.
"La Bella Gente bénéficie d'un casting passionnant, dans lequel une immense Monica Guerritore se démarque" -Le Monde
"(...)L'arc d'acteur de Susanna va de l'enthousiasme au déni, et la façon dont il a été tracé est remarquable. Le meilleur cinéma italien est ici" -le Parisien
"La transformation humaine spectaculaire de Susanna (Monica Guerritore, vraiment bien ici) qui voulait sortir la jeune russe de la rue et la sauver [nous amène à une réflexion sur les limites ou sur la grandeur de l'âme, et sur la différence entre l'image de eux-mêmes et la réalité." -Marie-Elisabeth Rouichy- Nouvel Observateur
Non solo attrice e interprete dal 2004 Guerritore intraprende il passo successivo:
I suoi ultimi lavori sono:
Solo al termine di questa lunga esperienza artistica di interprete, drammaturga e regista di teatro, sempre con enorme successo di pubblico e critica, decide di passare dietro la macchina da presa per raccontare la grande Magnani nel film "Anna"
Presidente della Giuria dei Letterati del Premio Campiello ( 2014) Monica è stata nominata dal Presidente Giorgio Napolitano Commendatore al Merito della Repubblica Italiana per il suo impegno nel campo delle Arti e della Cultura.(2011)
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