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Televisione» I lavori » In fuga con Marlene
Seduzione/infatuazione di un sedicenne (Alessandro Sperduti) per una “pericolosa “ Monica
Guerritore.
Va in onda su RAI UNO il film shock “Fuga con Marlene”
Mercoledi 14 Novembre alle 21.30 andrà in onda su Rai Uno” Fuga con Marlene” prodotto da Progetto Immagine e diretto da Alfredo Peyretti.Il film,narra la storia drammatica di una donna “Marlene” (Monica Guerritore) evasa da un carcere per omicidio di cui si innamora un giovane di 16 anni. Il ragazzo scapperà di casa per seguire la donna nella sua fuga.La donna verrà così ricercata anche per sequestro di persona. In una fuga disperata dal nord Italia al Sud , dove Marlene cercherà di imbarcarsi per scappare, i due si scopriranno e nascerà tra loro un sentimento forte.Tanto forte che farà scegliere a Marlene la propria morte per liberare il ragazzo da quel sentimento che lo porterebbe su una strada maledetta.La stessa strada che lei da giovane aveva scelto. Quella morte forse libererà anche lei.
Da una sceneggiatura di Nicola Badalucco e con la regia del regista
di maggior talento dell’ultima stagione , Alfredo Peyretti (Graffio
di Tigre),un film durissimo per il panorama di Rai UnoE tutto il cast
applaude al coraggio della struttura di Rai Fiction che lo ha messo in
produzione e mercoledi 14 novembre lo manda in onda. .Monica Guerritore
reduce dal successo di Exodus ,proiettato anche a New York al Tribeca
Center di Robert De Niro e venduto in tutto il mondo, ha scelto questa
storia per raccontare un altra delle sue donne.
“Qui non c’è eroismo, ma disperazione.La fuga di Marlene è la
fuga da una vita sbagliata, violenta.
La tenerezza del giovane (Alessandro Sperduti) sarà forse
l’unico momento felice della sua vita.
E l’ultimo. La morte, scelta da Marlene per liberare il ragazzo
dall’influenza che la donna ha su di lui, è il suo riscatto
morale”.”Personaggio bellissimo, tenero, violento, disarmante” dice
Monica impegnata in questi giorni sul set del film di Ferzan Ozpetek “ Un
Giorno Perfetto” “ una donna invisibile, fuori dalla società,
braccata, ma capace di uno dei gesti più belli che mi sia mai
capitato di interpretare..Per la prima volta, guardando in moviola la
scena della sua morte , ho pianto..”
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