“...Sedici anni pienamente vissuti, fisicamente e emotivamente.
La mia vita accanto a Gabriele
ha sviluppato il suo percorso pienamente. E' stato il mio maestro, mio
padre, il mio amante:
ha fatto di me un'attrice alla quale si poteva chiedere più di
quanto io stessa pensassi...
…con lui sono diventata due volte madre, ho costruito una compagnia, una famiglia, dei film. Per seguire i suoi ritmi ho forzato il mio fisico, la mia natura si è indurita. Voleva da se stesso e dagli altri sempre di più e io, proprio io non ho mai voluto deluderlo. Avevo bisogno di comprensione perché mi è sempre sembrato di non farcela. La mia inadeguatezza mi rendeva infelice. Ho semplicemente scoperto a un certo punto che ero fragile, molto. Soprattutto ho capito che non era una colpa... E ci siamo lasciati...”